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Pantone: il 2017 è Greenery

Pantone: il 2017 è Greenery

27 Febbraio 2017

Pantone e il suo sistema di classificazione del colore sono da sempre un punto di riferimento per grafici e designer di tutto il mondo e rappresentano senza dubbio un esempio sfavillante di imprenditoria delle idee. Elaborare un concetto semplice, come la catalogazione sistematica dei colori, e portarlo all’eccellenza: il segreto di ogni successo.  E’ così che i colori Pantone, da soluzione di pregio per lavori di stampa d’un certain regard, diventano nell’ultimo ventennio un vero e proprio manifesto di stile e design, facendo tendenza nel campo dell’arredamento, della moda e della comunicazione. Ecco perché se volete sapere di che colore sarà quest’anno, oggi dovete chiedere a Pantone Inc. Diciamo subito che in fondo non ci è andata malissimo, almeno rispetto al rosa/azzurro slavato del 2016, il colore di quest’anno lascia ben sperare: Greenery 15-0343, il verde neutro della natura.

Pantone lo descrive come una tonalità verde-gialla, fresca e rivitalizzante, che simboleggia i nuovi impulsi  primaverili e un ritorno/fuga alla dimensione naturale, da cui inevitabilmente ci stiamo allontanando.

“Greenery irrompe nel 2017 per regalarci quel senso di rassicurazione a cui aneliamo in un contesto sociale e politico cosi complesso. Rispondendo al nostro continuo desiderio di ringiovanire e sentirsi rivitalizzati, Greenery simboleggia la nostra voglia di recuperare il legame con la natura, con gli altri e di prefiggersi un fine più importante”
commenta Leatrice Eiseman, Excutive Director del Pantone Color Institute.

Ciò che è sicuro, intanto, è che il fine di questo Greenery, oltre a fare tendenza e proseliti, è quello di portare tonnellate di dollari, tra diritti e merchandising, alla prestigiosa azienda statunitense. Da parte nostra possiamo solo dire che, aldilà di una certa prevedibilità e della non eccessiva originalità di questo Greenery, ci piaceva molto di più il Marsala del 2015. e non è questione di alcolismo, né di campanilismo…forse.


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