Abraham Poincheval rispecchia perfettamente il concetto di artista moderno, le sue performance hanno fatto il giro del mondo concedendogli una certa notorietà, molto probabilmente a causa della loro indiscutibile eccentricità: una crociera sul Rodano a bordo di una bottiglia di plastica, un soggiorno all’interno della pancia di un orso (per fortuna sua, si trattava di una scultura), un ritiro spirituale su una piattaforma a 20 metri di altezza presso la Gare de Lyon, a Parigi, solo per citarne alcuni.
Oggi l’artista francese è pronto per una nuova inverosimile (e anche un po’ improbabile) impresa: un isolamento di 7 giorni all’interno di un masso di 12 tonellate
Il Palais de Tokyo di Parigi ospiterà l’inusuale performance di Poincheval, che godrà, in un anfratto ricavato su misura all’interno della roccia suddetta, di tutti i comfort che possano garantirgli la sopravvivenza e, speriamo, anche di molto tempo che lo spinga a riflettere sul senso della medesima. Da parte sua l’artista ha dichiarato che non si tratta certo di una performance da stuntman ma di “un viaggio mistico, un’esplorazione interiore su come il Sé si modifica in realtà diverse dalla nostra”
E non è finita qui, il tentativo di “geologia intrinseca” prelude ad un nuovo progetto, dall’emblematico titolo “Egg”, in cui Poincheval si siederà a covare una dozzina di uova, aspettando pazientemente che queste si schiudano. Non temete, vi terremo informati sull’argomento, nella speranza che dopo le uova, gli venga in mente la performance, a questo punto non del tutto fuori contesto, di schiacciare echinoidei con le natiche.